Alzi la mano chi ricorda il concetto di #Socialroutine!
Qualche mese fa vi avevo vedo che puntualmente, appena sveglia, inizio una sorta di routine dei social, partendo da Twitter (il mio social preferito!) per poi arrivare a Pinterest.
Se siete affezionati lettori del Blog di Frutti Digitali avrete già letto i miei articoli su Facebook, Instagram e LinkedIn, se ve li siete persi vi consiglio vivamente di recuperali 🙂 !
Twitter: alcuni cenni
Nato il 21 Marzo 2006 Twitter da to tweet “cinguettare” permetteva di utilizzare solo 140 caratteri. Da Novembre 2017 i caratteri sono stati ampliati a 280 compresi link ed emoticon, immagini escluse. Anche su Twitter, come su Instagram, si hanno i followers e i following.
Inoltre prima di addentrarti nel fantastico mondo Twitter proviamo a chiarire alcuni elementi fondamentali del suo dizionario:
- @username: utilizzato per menzionare l’utente, tutti possono menzionare chiunque;
- RT: retwettare, ovvero la possibilità di ricondividere sia in maniera semplice che con commento;
- DM: Direct Message, ovvero la possibilità di inviare messaggi in maniera privata. È possibile mandare messaggi solo se si segue il profilo.
Marketing e Social Media: Twitter
Se state pensando di aprire un canale Twitter da inserire nel vostro piano di Marketing vi dico già che generalmente è un scelta che viene fatta dai grandi brand o grandi aziende. Essere originali nella creazione dei contenuti è uno degli elementi vincenti per questa tipologia di social.
Generalmente viene aperto un profilo aziendale per:
- per diffondere contenuto relativo alla propria azienda;
- comunicare novità;
- far conoscere il proprio brand e interagire con il pubblico
L’Hashtag
Nato originariamente su Twitter per raggruppare un determinato argomento è possibile fare delle ricerche attraverso di esse. Se un hashtag riscuote successo perché è legato a un numero corposo di persone che parlano di un determinato argomento, l’hashtag va in tendenza.
Cosa Pubblico?
Quando un social viene inserito in una strategia di Marketing gli elementi da considerare sono gli obiettivi da raggiungere, il target a cui vuoi parlare e l’argomento inerente al tuo brand e all’interesse della tua community. Non c’è un limite di volte in cui è possibile pubblicare e il successo è dato dal contenuto del tweet, dall’orario e dal numero di followers. Rimane opportuno verificare con gli analytics.
Inoltre, durante eventi, lanci, promozioni è possibile attuare una strategia di Live Twitting con hashtag inerenti al settore o creati ad hoc per l’evento.
Hai già un profilo Twitter per la tua attività? cosa ne pensi di questo social?
Laureata in Comunicazione e Culture dei Media all’Università di Torino. Maratoneta di serie tv, affezionata al cinema, nel tempo libero mi dedico alla cucina e ai viaggi. Classicista nell’animo, Digital nel quotidiano. Sono fortemente appassionata di Storytelling e attraverso esso racconto le imprese sul Web.
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