Pablo Pérez e Georgie Altman sono due esperti di retail in Google, recentemente hanno condiviso il loro ultimo studio, che presenta il futuro della vendita al dettaglio e delinea come potrebbe essere la crescita del retail nei diversi formati e mercati nei prossimi cinque anni.
Dallo studio si evince che se anche la crisi ha accelerato l’adozione del digitale e le vendite online sono in crescita, si prevede che nel 2024 la maggior parte degli acquisti verrà ancora realizzata offline (78% rispetto al 22% di acquisti online). Lo studio dimostra che i rivenditori con una forte offerta digitale incrementeranno le vendite nei prossimi cinque anni, anche se i clienti sceglieranno di acquistare in negozio. Ciò sottolinea quanto sia stata corretta la scelta fatta dai commercianti che hanno scelto di offrire un’esperienza di vendita al dettaglio integrata e fluida tra online e offline.
Lo studio evidenzia inoltre che entro il 2024, il 53% delle entrate generate dalla vendita al dettaglio andrà ai retailer che hanno un’offerta digitale nei loro modelli di business. Se venissero estese o ripristinate misure di lockdown più severe, si potrebbe arrivare al 56%, dato che i consumatori continuerebbero a fare acquisti online invece che in negozio. In mercati digitalmente maturi come il Regno Unito e gli Stati Uniti, i due terzi delle entrate proverranno da rivenditori con canali digitali. In Francia questo valore verrà quasi raddoppiato entro il 2024, il più grande aumento che abbiamo trovato in qualsiasi mercato.
In che modo la crescita della vendita al dettaglio potrebbe essere ridistribuita nel lungo periodo?
L’ecosistema del retail è diversificato, quindi la categoria “rivenditori con offerte digitali” copre una gamma molto ampia di formati. Ciò include i rivenditori fortemente orientati ai negozi fisici che hanno già iniziato il loro percorso di trasformazione verso il digitale. Comprende anche i retailer che operano nei marketplace che continueranno a crescere attraverso le multinazionali e gli operatori locali con una maggiore quota di mercato nei prossimi cinque anni nella maggior parte dei mercati. E include anche rivenditori online che stanno diversificando sempre più la loro offerta per includere negozi e punti vendita fisici.
Tre tendenze per orientare la strategia nel lungo periodo
A seguito di una valutazione su come i retailer possono prepararsi a questo cambiamento della quota di mercato nei formati di vendita retail, abbiamo individuato tre tendenze chiave. Queste informazioni sul comportamento dei consumatori possono aiutarti a elaborare una strategia di marketing per garantirti il successo a lungo termine.
- Poiché i consumatori fanno acquisti sia online che in negozio, i formati multicanale (che comprendono i rivenditori fortemente orientati al fisico e misti) e marketplace saranno alla base dell’86% della crescita del retail nei prossimi cinque anni.7
- La pandemia ha reso i consumatori più fluidi sia che acquistino online che offline, con il 73% che si descrive come agnostico rispetto al canale (+ 65% rispetto a prima della crisi). I consumatori si aspetteranno un’esperienza più integrata e omogenea mentre continuano a spendere su entrambi i canali.
Come prepararsi per il futuro della vendita al dettaglio
Nei prossimi cinque anni i consumatori continueranno a spendere offline ma, poiché la spesa online continuerà a crescere, i rivenditori dovranno combinare le esperienze digitali e in negozio per generare il massimo profitto. I consumatori daranno la loro prima preferenza ai retailer con un’offerta digitale, anche se continueranno a effettuare acquisti in negozio. Come abbiamo appreso quest’anno, l’unica costante è il cambiamento e i rivenditori devono essere pronti per quello che verrà dopo.
Ecco alcune considerazioni da tenere bene a mente:
- Poiché i consumatori hanno un’enorme possibilità di scelta, i retailer dovrebbero aiutarli a prendere decisioni consapevoli, fornendo informazioni utili per una presa di decisione autonoma. Questo aspetto diventerà sempre più un elemento di differenziazione fondamentale.
- Il futuro della vendita al dettaglio non riguarda scelte univoche su presenza fisica o presenza online. I retailer dovranno dare meno importanza al luogo in cui avviene la transazione e concentrarsi sull’integrazione delle esperienze online e offline.
- I rivenditori devono soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori e offrire esperienze omogenee. Ciò significa che non si può fare marcia indietro rispetto all’investimento nella trasformazione digitale.
Questo articolo e questo studio sono estratti dal sito: https://www.thinkwithgoogle.com/
Account, CEO & Project Manager
Ho fatto l’analista programmatore per 20 anni.
Nel 2001 mi innamoro perdutamente di Internet ed in particolare di Search Engine Optimization.
Comincio a studiare Google e ad occuparmi di posizionamento sui motori di ricerca.
La naturale evoluzione che hanno avuto le attività di marketing digitale, nel corso degli anni, mi portano ad occuparmi anche di: gestione siti web & E-commerce, sviluppo di tutte le principali strategie di Web Marketing, realizzazione blog aziendali.
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