Quando si parla di Food si parla di un regno di sensi.

I veri gaudenti provano piacere nello spezzare la crosta della crème brûlée col cucchiaino, nel sentire il profumo di una torta appena sfornata, nel percepire sotto i polpastrelli la morbidezza di una mozzarellina di brufala mangiata con le mani.

Ovviamente se parliamo di Web il modo migliore per mostrare al mondo la bellezza del nostro piatto e fargli addirittura percepire la loro consistenza e profumo è sfruttare la potenza del visual.

Oggi parleremo di come utilizzare (e integrare) la Food Photography nella tua strategia di Food Marketing.

La Food Photography: il piacere passa prima dagli occhi

Nonostante grazie all’avvento di Instagram pubblicare foto carine non sia più cosa difficile, quando vuoi promuovere il tuo locale e far vedere nel miglior modo possibile i tuoi piatti, è opportuno scegliere sempre un fotografo professionista. Prepara più piatti possibili e falli fotografare da angolazioni diverse e in contesti diversi: avrai abbastanza materiale per costruirci un piano editoriale lungo mesi.

Se però hai un po’ di familiarità con la macchina fotografica o con un buon smartphone focalizzati su alcuni elementi per far foto a piatti che faranno venire l’acquolina in bocca già dal primo sguardo:

Luce

Quando fai le foto utilizza sempre lo stesso orario, in genere pieno giorno. Si consiglia di utilizzare una fonte di luce naturale e diffusa in modo tale da avere una resa pulita della foto.

Disposizione

Il piatto deve essere contestualizzato, studia un set fotografico diverso di volta in volta, sfrutta un pattern che sia in linea con i tuoi colori, ancor meglio se utilizzi di base l’apparecchiatura che il cliente troverà nel tuo locale o elementi sparsi in grado di dare un valore aggiunto: dalle tovagliette, alle posate ad accessori di cucina.

Se il soggetto del tuo scatto sarà un nodino di spaghetti con in cima un ciuffetto di basilico, prova a mettere quest’ultimo in risalto, a far da padrone sarà il piccolo dettaglio messo perfettamente a fuoco.

Fai molta attenzione alla diversità del piatto da fotografare e alla forma del piatto stesso: fotografare un piatto di sushi con base rettangolare non sarà lo stesso che fotografare una pizza.

Narrazione

Ricordi quando abbiamo parlato di Storytelling?

I tuoi piatti devono essere i protagonisti del tuo racconto, devono essere in grado di esprimere la loro stessa natura. Se hai fatto uno studio molto accurato per la creazione di una Brand Identity distintiva avrai capito che mantenere lo stesso stile narrativo può rivelarsi importante per promuovere il tuo racconto personale.

Non solo social: le foto del sito web e del blog

L’impronta fotografica utilizzata per il sito web del tuo locale non deve essere la stessa di quella utilizzata sui social, scatta foto con un’ impronta più autorevole.

Crea un reportage di piatti ma anche del locale e dello staff che vi lavora.

Come rinominare e ottimizzare le immagini per sito web e blog

Per quanto riguarda il sito web, le immagini hanno un’importanza anche ai fini del posizionamento su Google, per questo è opportuno rinominarle in maniera sensata con l’utilizzo di parole chiave in linea con gli intenti di ricerca degli utenti.

In più, ricordati SEMPRE di aggiungere il – tra una parola e l’altra.

Ad esempio, se devi caricare sul tuo sito una foto di un piatto di spaghetti, potresti rinominarla in questo modo:

Primo-piatto-spaghetti-pomodoro-nome-ristorante.

Utilizza sempre il formato JPG o PNG e ottimizza il peso dell’immagine che non dovrebbe mai superare i 200KB.

Per ridurre il peso delle tue foto ti consigliamo questo sito https://tinypng.com/

Visual non significa solo fotografia, segui i miei articoli sul Food Marketing e presto scoprirai come utilizzare i video nella tua attività legata alla ristorazione 🙂