Coronavirus: cosa è successo a Google My Business

da | Mar 24, 2020 | Articoli | 0 commenti

L’emergenza coronavirus ha cambiato completamente le nostre vite. Alle 18, ogni giorno, puntualmente, una nazione intera sta con il fiato sospeso a leggere un bollettino che assume ogni giorno di più l’aspetto di un vero e proprio bollettino di guerra.

Una nazione intera in ginocchio per un nemico invisibile.

Secondo i dati ciò che ci attende è una crisi superiore a quella del dopoguerra. Aziende, grandi, medie o piccole che siano, iniziano già a risentirne il colpo.

Google My Business: uno strumento essenziale in una strategia di Marketing

Google My Business è un potente strumento, essenziale in una strategia di Marketing e necessaria per implementare una strategia di posizionamento locale su Google per: ristoranti, alberghi, centri estetici, centri medici etc..

Se vuoi sapere come aprire una scheda e utilizzarla al meglio non puoi non leggere la guida completa scritta da Fabio Dell’Orto.

Google My Business: la comunicazione al tempo del Coronavirus

I decreti ministeriali puntano sempre più su restrizioni e si cerca di ridurre ai minimi gli spostamenti, per prevenire e  dove possibile, limitare la diffusione del virus.

Dopo le prime restrizioni la comunicazione di Google My Business non è di certo stata delle migliori, creando panico tra consulenti e titolari delle attività che, seppur ancora a lavoro, si trovavano nella propria scheda di Google la dicitura “attività temporaneamente chiusa”.

Nella pagina di Google My Business è possibile trovare una serie di accorgimenti:

Aggiorna il profilo Google My Business in modo da fornire informazioni quanto più precise possibile ai tuoi clienti. Ad esempio, cambia gli orari di apertura se l’attività chiude in anticipo oppure aggiungi altri dettagli alla descrizione. Gli aggiornamenti verranno visualizzati nel profilo della tua attività su Ricerca Google e Maps

Tra le altre attività sarà importante:

  • Modificare gli orari di apertura se vi sono state delle variazioni
  • Utilizzare dei post per dare delle informazioni più tempestive
  • Ricontrollare i contatti, in particolare il numero di telefono in modo tale da essere reperibile
  • Se puoi dare delle info utili sull’emergenza faresti bene ad aggiungerli

Ricorda: una scheda non visibile perderà un sacco di traffico

Motivo per cui quando una scheda Google My Business entra nello stato “chiuso” (definitivamente o temporaneamente) perde il ranking della parola chiave con conseguente perdita di traffico. La scheda potrà essere trovata SOLO ricercandola con il nome preciso.

Perchè Google fa questo? Per dare maggiore spazio alle attività aperte, a scapito di quelle chiuse, che presuppone non interessino all’utente finale.

Aggiornamento del 26/03/2020 – Post COVID-19

Se all’inizio dell’emergenza, come dicevamo sopra, Google My Business aveva introdotto lo status di “attività temporaneamente chiusa” in maniera autonoma, a partire dal 26 Marzo 2020 ha introdotto la possibilità di scegliere lo stato della propria scheda tra:

  • Aperto
  • Chiuso temporanemente
  • Chiuso definitivamente

Google ha inoltre inserito la possibilità di creare particolari Post legati all’emergenza Coronavirus, che appariranno in evidenza nella propria scheda Google My Business con la dicitura “AGGIORNAMENTO PER COVID-19”.

Un modo per rafforzare la comunicazione con i propri clienti/utenti e informarli in diretta dello stato di chiusura/apertura dell’attività, della modalità in cui si sta operando ed eventuali cambiamenti messi in atto.

Attenzione però: i Post rimarranno visibili per 14 giorni, anche se non si sa ancora di preciso se ci sarà una variazione nella durata.

Cosa stai aspettando? Controlla la tua scheda Google My Business per una local SEO più efficace.

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Coronavirus: cosa è successo a Google My Business
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Dopo le prime restrizioni la comunicazione di Google My Business non è di certo stata delle migliori, creando panico tra consulenti e titolari delle attività che, seppur ancora a lavoro, si trovavano nella propria scheda di Google la dicitura “attività temporaneamente chiusa”.
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